Esistono ancora le Associazioni Combattentistiche?
Ad oltre 70 e passa anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale che vide protagonista la generazione dei nostri nonni, esistono ancora Combattenti, prigionieri, internati, partigiani, reduci, volontari, patrioti che realmente hanno fatto la Seconda Guerra Mondiale? L'ultima classe chiamata è quella del 1925. Quindi dovrebbero avere, i più giovani sui 93 anni. Quanti ne sono rimasti?
Tra loro è possibile ancora parlare di Associazione?.
E' vero che gli Statuti sono stati modificati ultimamente ed è stato aperto il valico a coloro che sono familiari, figli,e nipoti, oltre che alle mogli. Queste categorie che cosa sanno della Guerra? Tranne le mogli o le vedove, che anche loro non saranno poi tante, figli e nipoti che cosa sanno della guerra?
Non è che le Associazioni Combattentistiche si stanno trasformando in qualcosa che con i dettami dello Statuto hanno poco a che fare?
Naturalmente gli esempi se ne possono fare a migliaia, ma si scaderebbe nel becero qualunquismo. Ma la domanda posta all'inizio, quale risposta richiede. Un paio per mtutti.
Abbiamo visto partigiani di 18 anni inneggiare alla Resistenza in modo tale che il peggiore nemico della Resistenza non poteva affossarla in cosi bel modo. "Combattenti" che non sanno nulla della seconda guerra mondiale e men che meno del mondo militare.
Non è un dibattito e non si chiedono commenti. Solo una ricerca iniziata per un percorso dell'Associazionismo Militare che, visti certi elementi e personaggi, deve assolutamente cambiare.
Non per altro per un minimo di dignità
Massimo Coltrinari
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