ALBO D'ORO NAZIONALE DEI DECORATI ITALIANI E STRANIERI DAL 1792 AD OGGI - SITUAZIONE

Alla data del 31 MARZO 2023 sono stati inseriti in modo provvisorio:
Decorati individuali 3800
Decorati Collettivi 162

Lo Stemma della Associazione Seniores dello IASD

Associazione Seniores dello IASD: il blog

Il Blog della Associazione Seniores dello IASD è:
www. associazionesenioresiasd.blogspot.com

per ogni contatto: senioresiasd@libero.it

Traduzione

Il presente blog è scritto in Italiano, lingua base. Chi desiderasse tradurre in un altra lingua, può avvalersi della opportunità della funzione di "Traduzione", che è riporta nella pagina in fondo al presente blog.

This blog is written in Italian, a language base. Those who wish to translate into another language, may use the opportunity of the function of "Translation", which is reported in the pages.

Translate

Palazzo Salviati. La Storia

chi avesse note, notizie, documenti e indicazioni riguardante Palazzo Salviati è pregato di inviarlo all'indirizzo e mail quaderni.cesvam@istitutonastroazzurro.org



Cerca nel blog

martedì 28 giugno 2016

Ricerca Parametrale n. 449 Notizie del 27 giugno 2016

Oggetto Newsletter : Brexit e i tempi del negoziato, Italia-Russia
Newsletter n° 449 , 27 giugno 2016

Vertice a quattro, oggi a Berlino, fra la Merkel, Hollande, 
Renzi e Tusk; sul tavolo, la linea da tenere dopo il risultato 
del referendum britannico e in vista del Consiglio europeo 
di domani e mercoledì: serve un'Unione più forte e ambiziosa. 
La sterlina, intanto, non accenna a riprendersi, mentre banche 
e mercati sono sorvegliati speciali del nuovo avvio di settimana. 
Quali saranno i prossimi passi verso l'addio di Londra all'Ue? 
Cameron temporeggia, dalle istituzioni Ue,
 però, trapela impazienza per delle mosse non rinviabili.

Per seguirci costantemente, visita il nostro sito
dove troverai un ricco archivio di articoli, Speciali,
 recensioni di novità librarie, notizie in tempo reale 
dall'agenzia AGI e lo Speciale su Brexit e futuro dell'Ue

Puoi seguirci anche su Seguici su Facebook Seguici su Twitter

Ricerca Parametrale n. 448 Notizie del 24 giugno 2016

Oggetto Newsletter : La Brexit si avvera, elezioni Spagna, Italia all'Onu
Newsletter n° 448 , 24 giugno  2016

La Brexit è realtà: ribaltando gli opinion poll rilasciati
 alla chiusura dei seggi, nelle urne della Gran Bretagna
 il 'Leave' surclassa il 'Remain' 52 a 48 per cento. Londra 
avvierà le procedure per uscire dall'Unione europea; 
nel frattempo, i mercati tremano e la sterlina crolla ai minimi
 dal 1985. C'è grande incertezza sul da farsi e sul futuro, 
ma le dimissioni ("dignitose") del premier Cameron 
sono già nell'aria. Esulta il nazionalista Farage dell'Ukip: 
"Oggi è il giorno dell'indipendenza". Ma Bruxelles deve già
 fare i conti con un'altra grana: domenica gli spagnoli
 tornano al voto dopo sei mesi di ingovernabilità. 
Messa a punto l'alleanza con la sinistra massimalista, 
Podemos riuscirà stavolta a portare a casa la vittoria?

Per seguirci costantemente, visita il nostro sito
dove troverai un ricco archivio di articoli, Speciali, 
recensioni di novità librarie, notizie in tempo reale 
dall'agenzia AGI e lo Speciale su Brexit e futuro dell'Ue

Ricerca parametrale n. 447. Notizie del 23 giugno 2016

Oggetto Newsletter : Speciale Brexit
Newsletter n° 447 , 23 giugno  2016

Stephen Hawking e Joanne Rowling per il 'Remain', 
Michael Caine e Bernie Ecclestone per il 'Leave': 'Hello o 
Goodbye' all'Unione europea? È il giorno della verità nel
 Regno Unito: gli elettori registrati sono chiamati oggi 
alle urne dalle 7 alle 22 per scegliere se rimanere nell'Ue 
o uscirne. Sondaggi e mercati finanziari tiepidamente
 ottimisti per la permanenza. In questi mesi di campagna
 elettorale, AffarInternazionali ha raccolto scenari, 
opinioni, commenti sullo storico voto dei sudditi di 
Sua Maestà. Ne riproponiamo qui alcuni, tratti dal 
nostro più ampio dossier sulla Brexit. 

Per costanti aggiornamenti e commenti sul voto, pote
te ascoltare il nostro Speciale Brexit, IAI con Radio 
Radicale e seguirci su Twitter (@AffInt). 

Ricerca Parametrale n. 446. Notizie del 21 giugno 2016

Oggetto Newsletter : Brexit, vertice Nato, Italia-India
Newsletter n° 446 , 21 giugno 2016

Dentro o fuori: è la settimana della verità per 
il futuro della Gran Bretagna e dell'Ue. Dopo
 la pausa per l'assassinio della deputata laburista 
Jo Cox, la campagna elettorale riprende a ritmi 
frenetici in vista del voto di giovedì. Gli ultimi sondaggi
 danno il 'Remain' in ripresa, ma i mercati continuano
 a tremare: che cosa accadrebbe all'economia 
europea in caso di Brexit? Intanto in Italia 
si riflette sul futuro della relazione con l’India
 dopo la svolta del caso Marò e si firma un
 importante accordo con il Qatar.

A pochi giorni, dal voto sulla Brexit, Affarinternazionali propone
 il suo Speciale sul tema.


Per seguirci costantemente, visita il nostro sito,
 dove troverai un ricco archivio di articoli, Speciali, recensioni di novità librarie, notizie in tempo reale dall'agenzia AGI.

giovedì 23 giugno 2016

Ricerca Parametrale n. 445 Notizie del 17 giugno 2016

Oggetto Newsletter : Brexit, Califfato, Cina/Ue
Newsletter n° 445 , 17 giugno 2016

Se Londra divorzia, misure di austerità all'orizzonte 
e addio al mercato unico. Sono queste le previsioni a
 meno di una settimana dal referendum sulla Brexit. 
Qualora vincesse il 'Leave', si prevede un buco di 30
 miliardi di sterline da sanare incrementando le imposte. 
E dall'altra parte dell'Atlantico, anche la Federal Reserve
 mostra preoccupazioni. Se vince il 'Leave', cosa ne sarà
 dell'accordo negoziato a febbraio dal Regno e dai partner Ue? 
Le incursioni del Califfato in Occidente, intanto, fanno 
il paio con la tenuta di Daesh in Medio Oriente: fra Falluja, 

Mosul e Raqqa l'Isis perde terreno, ma non capitola. 
E trae vantaggio dalla competizione interna fra i suoi nemici. 

A pochi giorni, dal voto sulla Brexit, Affarinternazionali 
propone il suo Speciale sul tema.

Per seguirci costantemente, visita il nostro sito, d
ove troverai un ricco archivio di articoli, Speciali, 
recensioni di novità librarie, notizie in tempo reale dall'agenzia AGI.

Ricerca Parametrale n. 444. Notizie del 14 Giugno 2016

Oggetto Newsletter : Germania vs Turchia, Venezuela, Israele
Newsletter n° 444 , 14 giugno 2016

È alta la tensione in Germania dopo il voto del Bundestag 
sulla risoluzione che riconosce il genocidio armeno compiuto 
nel 1915 dall'Impero ottomano: undici parlamentari tedeschi
 di origine turca sono stati messi sotto protezione dalla polizia 
dopo aver ricevuto minacce di morte legate al voto a favore 
della mozione. Gli screzi fra Berlino e Ankara avranno un impatto
 sulla gestione dei migranti? In America Latina, intanto,
 sono giorni cruciali per il futuro del Venezuela: con Caracas 
nella morsa di una crisi politico-istituzionale e senza più 
Chávez a tenere unito il Paese, la palla passa all'Organizzazione
degli Stati americani.

A dieci giorni, dal voto sulla Brexit, Affarinternazionali 
propone anche il suo Speciale sul tema.

Per seguirci costantemente, visita il nostro sito
dove troverai un ricco archivio di articoli, Speciali, 
recensioni di novità librarie, notizie in tempo reale dall'agenzia AGI.

domenica 12 giugno 2016

Ricerca parametrale n.443. Notizie del 10 giugno 2016

Oggetto Newsletter : Brexit, Migration Compact, Usa2016
Newsletter n° 443 , 10 giugno 2016

Esteso fino a domenica il termine per registrarsi per votare
 al referendum sulla permanenza del Regno Unito nell'Ue: 
crescono i numeri relativi alla partecipazione dei giovani - 
tendenzialmente pro-'Remain' - e si spera nell'impennata. 
Ma in tanti cominciano a mettere in conto una possibile
 fuoriuscita di Londra. Noi europei ci rimetteremmo davvero? 
Nell'attesa, Bruxelles si concentra nuovamente sull'immigrazione,
 recuperando la proposta italiana di un Migration Compact: 
un impegno che arriva troppo tardi? Sull'altra sponda dell'Atlantico, 
Hillary Clinton mette al sicuro la nomination democratica, 
ottenuta in zona Cesarini. Che cosa possiamo
 ora aspettarci dai sostenitori di Sanders? 

Per seguirci costantemente, visita il nostro sito
dove troverai un ricco archivio di articoli, Speciali,
 recensioni di novità librarie, notizie in tempo 
reale dall'agenzia AGI e gli Speciali su 

martedì 7 giugno 2016

Ricerca Parametrale n.442 Notizie del 7 giugno 2016

Oggetto Newsletter : Brexit, Immigrazione, Israele-Palestina
Newsletter n° 442 , 7 giugno 2016

Ultimo giro di boa per la campagna elettorale 
in vista del referendum sulla Brexit: con i due fronti del 'Leave'
 e del 'Remain' secondo i sondaggi sostanzialmente appaiati
 e la sterlina in difficoltà, scendono in campo i big a serrare
 i ranghi delle due opposte coalizioni. E con l'estate 
alle porte, i flussi di migranti entrano a gamba tesa 
nella propaganda pre-voto: il Regno Unito si farà 
influenzare dalle sirene no-Ue o l'immigrazione
 verrà letta come un valore per la società europea?

Per seguirci costantemente, visita il nostro sito,
 dove troverai un ricco archivio di articoli, Speciali, 
recensioni di novità librarie, notizie in tempo reale 
dall'agenzia AGI e gli Speciali su Brexit e futuro dell'Ue e Palestina: quale Stato? 

Puoi seguirci anche su Seguici su Facebook Seguici su Twitter

sabato 4 giugno 2016

Aggiornamento. Balcani. E' proprio necessario allargarci?

Balcani
Serbia, tutti gli ostacoli nel sentiero per l’Ue
Giordano Merlicco
30/05/2016
 più piccolopiù grande
Confermato dalle recenti elezioni legislative, Aleksandar Vucic e il suo partito progressista si apprestano a formare un nuovo governo in Serbia. Tecnicamente, Vucic potrebbe guidare un esecutivo monocolore, ma questo poggerebbe su una maggioranza molto ristretta.

Del resto, considerando le scelte impopolari che attendono il governo - come i licenziamenti nel settore pubblico richiesti dal Fondo monetario internazionale -, si può ritenere che egli abbia tutto l’interesse a condividerne con altri la responsabilità.

Probabilmente molte dinamiche procederanno all’insegna della continuità, con la conferma della coalizione tra progressisti e i socialisti, magari con ulteriori aggiunte. All’insegna della continuità procederà anche la politica internazionale del Paese, a cominciare dal processo di integrazione nell’Ue.

L’ostruzionismo croato
Finché il processo di avvicinamento a Bruxelles sarà agevole, né Vucic né la Serbia avranno ragione di sottrarvisi. Il primo ostacolo verso Bruxelles è rappresentato dall'ostruzionismo croato. Per concedere il proprio consenso all'apertura del capitolo 23, Zagabria chiede a Belgrado di dare maggiore rappresentanza politica alla minoranza croata e, soprattutto, di modificare lo statuto del tribunale serbo per i crimini di guerra.

La normativa attuale permette infatti, almeno in linea di principio, al tribunale serbo di perseguire cittadini croati per crimini compiuti negli anni ‘90. Tuttavia, l’ostruzionismo croato non desta eccessiva preoccupazione a Belgrado. L'Ue e la Germania, che nei Balcani più che altrove ne è lo stato guida, desiderano aprire il processo negoziale con la Serbia ed è facile prevedere che le pressioni tedesche avranno ben presto la meglio sulle rimostranze croate.

La questione Kosovo
Sennonché, esistono altri fattori in grado di complicare i negoziati. L’adesione della Serbia all’Ue imporrà a Belgrado di riconoscere l’indipendenza del Kosovo. Non tutti paesi dell’Unione riconoscono Pristina come stato sovrano, ma gli organismi comunitari e la Germania hanno mostrato chiaramente la loro volontà in tal senso.

La strategia dell’Ue è stata finora volta a sviluppare i rapporti tra Belgrado e Pristina, sotto la supervisione di Bruxelles. L’Unione europea intende così spingere la Serbia ad accettare gradualmente il fatto compiuto, a procedere progressivamente verso un riconoscimento fattuale, che dovrebbe in futuro esser coronato da quello formale.

Sarà semmai da vedere se l’Ue agirà direttamente o collateralmente sulla diplomazia serba, mostrando intransigenza su altre questioni per far intendere l’antifona a Belgrado. Formalmente, il riconoscimento del Kosovo non è incluso tra i requisiti per l’adesione; periodicamente, però, in Serbia giungono messaggi espliciti. Pochi mesi fa, l’ambasciatore tedesco a Belgrado dichiarò che “al termine dei negoziati di adesione sarà siglato un accordo giuridicamente vincolante tra Serbia e Kosovo, per la completa normalizzazione delle loro relazioni”; una previsione che destò malumore nell’esecutivo serbo.

Recentemente, l’austriaca verde Ulrike Lunacek, relatrice sul Kosovo al Parlamento europeo, ha dichiarato che no, “il riconoscimento del Kosovo non è menzionato nei documenti ufficiali dell’Ue, né nei capitoli negoziali”, ma ha aggiunto che “non vi sarà l’adesione della Serbia all’Unione finché non verrà riconosciuta l’indipendenza di Pristina”.

Per Bruxelles, il capitolo 35 dei negoziati d’adesione, che riguarda appunto il Kosovo, non sostituisce il dialogo in corso tra Belgrado e Pristina, che si svolge sotto l’egida dell’Ue. Il capitolo 35 specifica poi che l’Unione potrà bloccare i negoziati in caso di mancati progressi nel dialogo tra Belgrado e Pristina.

L’Ue potrebbe dunque presentare il riconoscimento del Kosovo come uno sviluppo del dialogo tra Belgrado e Pristina e non direttamente come un requisito per l’adesione. Ciò fornirebbe il vantaggio di render meno aspro il compito al governo serbo e di limitare il danno d’immagine dell’Ue presso l’opinione pubblica serba.

I rapporti con Russia e Nato
C’è poi la questione dei rapporti con la Russia. Per interessi economici e politici come per legami storici, la Serbia vuole continuare ad aver buoni rapporti con Mosca. Resistendo a forti pressioni, Belgrado ha rifiutato di associarsi alle sanzioni di Stati Uniti e Unione europea contro la Russia ed è anzi interessata a migliorare l’accesso dei prodotti serbi sul mercato russo e degli altri paesi dell’Unione eurasiatica.

Fin qui, l’Ue ha mostrato disappunto per il buon andamento dei rapporti serbo-russi, ma a compimento dei negoziati di accesso si porrà la questione della completa adesione di Belgrado alla politica estera di Bruxelles. Per Belgrado non sarà una scelta facile, dato che, come ha affermato il presidente Nikolic, è difficile governare la Serbia senza aver buoni rapporti sia con l’Ue sia con la Russia.

C’è poi un altro ostacolo, connesso con i precedenti. L’adesione dei paesi dell’Europa orientale all’Ue è stata finora sempre preceduta, o accompagnata, dalla loro integrazione nella Nato. Per varie ragioni, l’allargamento dell’Alleanza atlantica alla Serbia non è all’ordine del giorno. Sarà fatta un’eccezione per Belgrado da questa sorta di regola non scritta, permettendole l’ingresso all’Ue indipendentemente da quello nella Nato?

Giordano Merlicco è collaboratore IAI.
  - See more at: http://www.affarinternazionali.it/articolo.asp?ID=3474#sthash.BCs3QVkb.dpuf

Ricerca Parametrale n.441 Notizie del 1 giugno 2016

Oggetto Newsletter : Riforma costituzionale, Onu in rosa, Usa2016
Newsletter n° 441 , 1 giugno 2016

Mentre Trump intasca la nomination repubblicana e Sanders
 continua a dare del filo da torcere alla Clinton, in Italia 
la campagna elettorale per le amministrative di domenica 
si incrocia con quella per il referendum costituzionale: 
in che modo la riforma Renzi/Boschi ritocca i poteri esteri 
del nostro Paese? Nuovi equilibri di potere, intanto, 
anche al Palazzo di Vetro: per la prima volta nella storia,
 una donna potrebbe diventare Segretario generale dell'Onu.
 Chi convincerà di più alle audizioni di venerdì?

Per seguirci costantemente, visita il nostro sito
dove troverai un ricco archivio di articoli, Speciali, 
recensioni di novità librarie, notizie in tempo reale 
dall'agenzia AGI e lo Speciale su Usa 2016, dalla campagna al voto

Ricerca Parametrale n.440 Notizie del 28 maggio 2016

Oggetto Newsletter : G7, Papa Francesco, sicurezza aeroporti
Newsletter n° 440 , 28 maggio  2016

Non solo crescita economica. Anche la geopolitica, con la crisi
 dei migranti e l'allarme terrorismo, ha tenuto banco al G7
 in Giappone. Ma è un format che ha ancora senso, con 
l'emergere del G20? La palla passa adesso all'Italia, che
 ospiterà il prossimo vertice in Sicilia. L'Ue, intanto, tratta
 con l'Algeria sull'energia e si interroga sul sistema di 
sicurezza negli aeroporti, stretta nella morsa del terrore
 rilanciato dal disastro dell'Egyptair. E al Sudamerica 
in continua ebollizione ci pensa Papa Francesco.

Per seguirci costantemente, visita il nostro sito,
 dove troverai un ricco archivio di articoli, Speciali, 
recensioni di novità librarie, notizie in tempo reale dall'agenzia AGI e lo Speciale su Guerra al Califfato