Motto “Omnia Ferventer Pro Patria”
Campagne di Guerra:
1635-59 Liberazione del Milanese, 1672 Liguria, 1674-78 Olanda, 1690-95 Difesa Savoia, 1696 Valenza, 1704-12 Successione di Spagna, 1718-19 Sicilia, 1733-35 Successione di Polonia, 1742-48 Successione d’Austria, 1792-96 Piemonte, 1799 Lombardia, 1800 Piemonte, 1815 (L’Opital), 1848-49 I d’indipendenza, 1855.56 Crimea, 1859 liberazione della Lombardia, 1866 liberazione del Veneto,1887-88 Eritrea, 1911-12 Italo-Turca, 1915-18 Italo-Austriaca, 1935-36 Italo-Etiopica
Ricompense al V.M.:
Alla Bandiera: 2 Cav. Ord. Mil. Savoia, 2 Medaglie d’Argento, 4 di
Bronzo, Agli Ufficiali e Truppa: 7 Cav. Ord. Mil. Savoia, 2 Medaglie d’Argento, 674 di Bronzo, 28 Croci di Guerra.
Perdite in Combattimento:
Ufficiali: morti 51, feriti 65, dispersi 29, Truppa: morti 515, feriti 2500, dispersi 393
Festa del Reggimento: 23 marzo
Proveniente dallo sdoppiamento della brigata Piemonte il 25 ottobre 1831 col nome di 2° reggimento fanteria (brigata Piemonte), assunse l'ordinativo 4° il 4 maggio 1839, entrando a far parte della XXIX brigata in conseguenza dell'ordinamento 1926. Erede, col 3° reggimento, della gloriosa tradizione della brigata e del reggimento «di Piemonte», Il suo II battaglione meritò la medaglia di bronzo per il modo brillante con cui, nella campagna 1848, si condusse e combatté la fazione del 29 maggio 1848 a Calmasino, Cisano e sulle alture di Cavajon. Partecipò all'assedio di Peschiera; combatté a Colà, Pastrengo, Affi, Cavajon, Rivoli e, nell'anno successivo, si batté a Novara guadagnando la medaglia d'argento.. Prese parte alla spedizione d'Oriente (1855-56). Nella guerra d'indipendenza 1859 partecipò alla offensiva sulla Sesia, si batté a Confienza, nella battaglia di Solferino e S. Martino, fu a Madonna della Scoperta, quindi a Peschiera. Nel fatto d'arme di Aspromonte (1862) meritò una seconda medaglia di bronzo. Fu a Custoza nel '66. Concorse alle campagne d'Africa 1887-88 e 1895-96 con la formazione dei battaglioni del Corpo di spedizione e del Corpo di operazione che si batterono eroicamente nella giornata del 1° marzo 1896. Partecipò alla guerra italo-turca (1911-12) meritando una seconda medaglia d'argento al valor militare allo sbarco della Giuliana (12 ottobre 1911) e nella battaglia delle Due Palme (12 marzo 1912). Nella guerra italo-austriaca 1915-18, combatte nelle trincee del Freikofel, del Pal Piccolo, del Pal Grande, del M. Lemerle, del M. Kaberlaba, a Camporovere, in Val d’Assa. Meritò la medaglia di bronzo al valor militare nella conquista del S. Marco, nella battaglia dell'agosto 1917, nella battaglia per la conquista di Nervesa (13-23 giugno 1918) e nel forzamento del Piave per la battaglia finale di Vittorio Veneto. Mobilitato, partecipò alla guerra italo-etiopica del 1935-36. La bandiera del 4° reggimento si fregia di due croci di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia per le campagne 1915-1918 e 1935-1936.
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